
Il Counselor è un professionista della ‘relazione d’aiuto’ e della comunicazione interpersonale: nel colloquio professionale esercita le sue abilità di counseling con l’obiettivo di migliorare la qualità di vita delle persone, in ottica di salutogenesi.
Il Counselor aiuta le persone ad aiutarsi e le accompagna nell’autonoma e responsabile esplorazione delle proprie qualità, capacità e potenzialità, mobilitando le sue risorse personali nell’affrontare difficoltà e fasi di transizione personale e professionale.
Preserva e promuove l’autodeterminazione del cliente attraverso un costante lavoro di co-costruzione del percorso stesso.
Con un ascolto attivo ed empatico e una postura accogliente e non giudicante, facilita nel cliente la presa di coscienza delle proprie modalità relazionali e comunicative.
Accompagna processi di autoconoscenza e di chiarificazione esistenziale, di orientamento e di rielaborazione riflessiva di vissuti ed esperienze.
“Dalla relazione di counseling il cliente ottiene informazioni circa se stesso, che gli consentiranno di compiere passi avanti in direzione del proprio progetto di vita e di individuare la strada verso la sua realizzazione” (Alessandra Benedetta Caporale, Essere counselor. Identità e prospettive di una professione“, 2022).
Operatore nell’ambito delle helping professions, esercita una professione intellettuale regolata dalla Legge 14 gennaio 2013, n° 4 -Disposizioni in materia di professioni non organizzate – e tutelata da associazioni professionali, che definiscono il codice deontologico, il percorso formativo specifico per l’accesso e le modalità di aggiornamento e supervisione permanenti.
I suoi interlocutori possono essere singoli, coppie, famiglie, gruppi, aziende e istituzioni.